Nilde Iotti

   Nilde Iotti (1920-1999)

                                                                                                       Presidente della camera dei deputati

Nilde Iotti nasce il 10 aprile del 1920 da un ferroviere socialista e una casalinga. L'adolescenza di Nilde ha avuto tanti problemi economici a causa del licenziamento del padre causato dal suo impegno politico (comunista). 

Nilde riesce a portare avanti i suoi studi grazie a delle borse di studio che le permettono di iscriversi all' Università Cattolica di Milano dove si laurea nel 1942. 

Nel 1943 Nilde inizia a collaborare con i comunisti fino al 1945 dove le viene affidato l'incarico dalla UDI di indagare le condizioni delle famiglie Italiane più bisognose.

 Il 31 Marzo 1946 a Reggio Emilia, Nilde viene eletta nel consiglio comunale e nel 2 di Giugno arriva la svolta per la vita politica delle donne perché quest'ultime non hanno solo il diritto di eleggere ma anche di essere elette, quel giorno infatti l'89% delle donne aventi il diritto di voto andò alle urne e sono state elette 21 donne tra cui anche Nilde Iotti.

 Nello stesso anno inizia la relazione con il segretario Palmiro Togliatti che subisce un attentato nel 1948 che fortunatamente non riesce a portarlo a miglior vita. Nel 1956 Nilde viene eletta nel partito comunista e nel 1962 nella direzione nazionale. Nel 1963 Nilde e Palmiro insieme alla figlia Marisa già ventenne vanno in Russia per incontrare il segretario Kruscev del partito Comunista dell'Unione Sovietica, purtroppo quel viaggio è l'ultimo per Palmiro dato che muore a Yalta nell'agosto del 1963 a causa di un ictus. 

Dopo la morte di Palmiro Nilde non viene più vista come la compagna di Togliatti ma come la vera Nilde Iotti, la donna che combatte per la legge sul divorzio, il nuovo diritto di famiglia e per l'interruzione volontaria di gravidanza. 

L'obbiettivo di Nilde era fermare la violenza sulle donne ma soltanto nel 1981 si iniziò a fare qualche passo avanti ma anche al giorno d'oggi si presentano episodi di violenza e discriminazione sulla donna. Nel 1992 vengono assassinati i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e Nilde non viene eletta e deve passare al testimone e confidare in altre compagne battagliere a causa della malattia. Il 4 Dicembre del 1999 Nilde passa a miglior vita lasciando la speranza di un futuro senza alcuna violenza o discriminazioni sulla donna.

                                                             LA VITA DI NILDE IOTTI